Il Gruppo Politico #CAMBIAMO AGOSTA intende promuovere alcune riflessioni in merito alle vicende amministrative che recentemente stanno interessando il nostro comune, la cui fase si sta distinguendo per il determinarsi di contingenze favorevoli, in virtù delle quali l’amministrazione comunale sembrerebbe aver acquisito il diritto ad una serie di finanziamenti che derivano da recenti elargizioni da parte degli Enti sovracomunali.
Al riguardo, il Gruppo Politico #CAMBIAMO AGOSTA, per il tramite dei Consiglieri di Opposizione che lo rappresentano in seno al Consiglio Comunale, NELL’ESCLUSIVITÀ DELL’INTERESSE DEL BENE DI TUTTI I CITTADINI, RIBADISCE NITIDAMENTE L’AMPIA DISPONIBILITÀ ALLA COLLABORAZIONE, NELLE FORME E NELLE MODALITÀ CONSENTITE, AFFINCHÉ LE OPPORTUNITÀ DI CONCESSIONI MATURATE (E QUELLE CHE EVENTUALMENTE POTESSERO CONCRETIZZARSI NEL FUTURO PROSSIMO) SIANO SALVAGUARDATE E SI CONCRETIZZINO NELLA REALIZZAZIONE DI OPERE E DI SERVIZI UTILI ALLA COLLETTIVITÀ (si coglie l’occasione per prendere le distanze da qualsiasi tentativo di strumentalizzazione, già messo sagacemente in atto, volto a criticare gli orientamenti assunti in occasione di Consigli Comunali da parte del Gruppo di Opposizione, precisando che l’espressione di voto manifestata dai Consiglieri di Opposizione risulta accompagnata, in ogni circostanza, da dichiarazioni finalizzate ad argomentare le motivazioni che hanno dettato l’indirizzo, sempre e comunque teso alla salvaguardia degli interessi dei cittadini di Agosta !!!).
Tuttavia – tenuto conto delle molteplici vicende amministrative derivate da concessioni di finanziamenti/contributi e tremendamente complicate per effetto di una gestione quantomeno “discutibile” da parte dell’amministrazione comunale in carica – appaiono doverose alcune considerazioni.
L’acquisizione del diritto ad un finanziamento è un PRIMO PASSO, determinante, di cui va indubbiamente riconosciuto il merito a chi amministra. Merito che non deriva dall’aver compiuto miracolose acrobazie, come sembrerebbe si ambisca a far credere nel contesto locale, ma esclusivamente dal normale esercizio del proprio dovere amministrativo. Si tratta, in buona sostanza, di un PRIMO PASSO per arrivare alla realizzazione di un’opera pubblica o di un servizio, che rientra tra gli ordinari doveri di chiunque si trovi al governo del nostro Comune. L’esperienza, talvolta inesorabilmente nefasta, insegna però che la gestione delle situazioni e dei processi che si innescano dopo il PRIMO PASSO può purtroppo indirizzare verso percorsi irti, con ostacoli superabili solo se si dispone di un potenziale di risorse umane capace di garantire una gestione adeguata delle situazioni.
Le ormai note difficoltà gestionali che l’attuale amministrazione comunale sta attraversando sono d’altronde ben visibili a tutti i cittadini e, come tali, dovrebbero rappresentare un costante monito agli occhi di chi è chiamato direttamente a gestire la cosa pubblica e che, in ragione dell’esperienza oramai maturata, dovrebbe per questo mantenere un profilo (ANCHE FACEBOOK !!!) ben più basso.
LA STORIA RECENTE DEL NOSTRO COMUNE CI INSEGNA, infatti, che un percorso si compone di TANTI ALTRI PASSI (oltre il primo) verso l’obiettivo finale e che si corre il rischio di inciampare se non si apre alla partecipazione di chi può concorrere al miglioramento delle capacità gestionali dell’amministrazione comunale.
A titolo di esempio, e di monito, proponiamo di seguito due episodi rappresentativi: il più recente della serie (in ordine cronologico) e il nodo “lavori scuola elementare di piazza San Nicola”.
La scorsa settimana si sono adunate le Commissioni nominate per l’aggiudicazione delle gare di affidamento dei lavori degli ormai noti VII PROGETTI (finanziamenti ministeriali per interventi contro il dissesto idrogeologico), per i quali si è assistito alla prematura declamazione dell’avvenuta contribuzione (con tanto di manifesti pubblici, neanche si fosse costantemente in campagna elettorale, affissi sulle bacheche comunali per comunicazioni di tipo ben diverso da quello meramente istituzionale cui sarebbero riservate !!!). I lavori delle Commissioni sono stati sospesi e rinviati a prossima data da destinarsi, per problematiche di “natura tecnica” espressamente riconducibili alla diretta responsabilità gestionale dell’amministrazione, che hanno impedito l’apertura delle buste contenenti le offerte presentate dagli operatori che hanno partecipato alle gare.
Come sottacere la situazione della scuola elementare di piazza San Nicola? Sotto gli occhi della popolazione, resta costantemente e ben visibile lo stato dell’immobile: l’edificio risulta essere non praticabile dal lontano anno 2011 (DA QUASI 8 ANNI !!!), con inevitabili ripercussioni e disagi gravanti sui bambini e sui ragazzi di Agosta, nonostante i 1.500.000,00 euro (1 MILIONE E MEZZO !!!) sinora investiti (e in gran parte finanziati da Enti Sovracomunali). Al riguardo, proponiamo ai lettori la nostra ultima interrogazione indirizzata al Sindaco, con la quale il Gruppo Consiliare di Opposizione #CAMBIAMO AGOSTA richiede che siano date risposte concerete e rapide all’intera collettività.
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