Il Gruppo Politico #CAMBIAMO AGOSTA intende ribadire con fermezza i contenuti della sua prima “uscita” sul tema, pubblicata nella giornata di domenica 23 luglio u.s.

Si esprime, in proposito, anche elevata preoccupazione per l’interpretazione data dal Gruppo Consiliare MOVIMENTO PER AGOSTA ai contenuti già portati all’attenzione sulla vicenda dal nostro Gruppo Politico.

In particolare, la seria preoccupazione deriva da una duplice considerazione le cui ipotesi (ci auguriamo) possano quantomeno escludersi vicendevolmente:

  1. Gli amministratori, tutti nella loro qualità di Consiglieri di Maggioranza, hanno lacune nella conoscenza della lingua italiana al punto tale da rielaborare concetti chiari in maniera artificiosa e difforme dal reale;
  2. Gli amministratori, tutti nella loro qualità di Consiglieri di Maggioranza, si sentono “sotto accusa” (SENZA ESSERLO) per la chiusura dell’asilo gestito dalle suore (un po’ la conferma di quanto già espresso nella nostra presedente uscita che, con riferimento all’atteggiamento del Sindaco, lo etichettava come tipico di chi parrebbe “buttarsi in avanti per non cadere indietro”).

Ora, volendo ben sperare che il requisito minimo di “conoscenza della lingua italiana” possa appartenere ai curricula di lorsignori amministratori, resta in auge la conferma della seconda ipotesi. Pertanto, per chiarire IN VIA DEFINITIVA il punto di vista del Gruppo Politico di Opposizione sull’argomento, si ribadiscono con fermezza alcuni brevi concetti che con altrettanta nitidezza sono stati già esternati in occasione della nostra precedente uscita:

E’ vergognoso che il Sindaco, in una lettera aperta alla popolazione, attacchi l’Opposizione.

Il “riferimento a voci che in effetti circolano in paese” che “non corrispondono al vero e pertanto vanno smentite sul nascere per evitare confusione e cattiva informazione” era imputato chiaramente, nella lettera aperta del Sindaco, alla “strumentalizzazione politica di fatti che riguardano il nostro Comune”. Riproponiamo, al riguardo, la seguente deduzione logica: << chi altri, altrimenti, nella mente del Sindaco, avrebbe interesse nell’utilizzare lo strumento di una presunta “cattiva informazione” per scopi politici se non il gruppo politicamente “avverso”?>>.

Confermiamo quindi, che l’infelice uscita del Sindaco sia stata una infamia gratuita nei confronti del Gruppo di Opposizione che, avendo saputo lo stato delle cose solo nella giornata del 19 luglio, proprio attraverso la sua ormai nota lettera aperta alla popolazione, non poteva sapere men che meno in che cosa consistesse questa supposta “cattiva informazione” contestata dal Sindaco … all’Opposizione.

(ANDATE A RILEGGERE IL NOSTRO PRECEDENTE POST E FATE ATTENZIONE PERCHE’ ALTRIMENTI COSI’ SI RISCHIA DAVVERO DI INGENERARE UNA “CATTIVA INFORMAZONE” E DI CONFONDERE LE IDEE ALLE PERSONE)

Con la nostra precedente uscita non abbiamo mai insinuato, lungi dal nostro modo di fare, che “il Sindaco dopo essere venuto a conoscenza della volontà di chiudere l’asilo se ne è lavato le mani e non ha fatto nulla” anzi, ribadiamo il pensiero già chiaramente esternato, ovvero: << QUESTA OPPOSIZIONE presume che anche il Sindaco non possa non condividere un giudizio positivo sia per il servizio reso nel tempo dalle Suore, sia per il servizio espletato dall’asilo pubblico.>>

(ANDATE A RILEGGERE IL NOSTRO PRECEDENTE POST E FATE ATTENZIONE PERCHE’ ALTRIMENTI COSI’ SI RISCHIA DAVVERO DI INGENERARE UNA “CATTIVA INFORMAZONE” E DI CONFONDERE LE IDEE ALLE PERSONE)

Riteniamo inaccettabile che il Gruppo Consiliare di Opposizione sia venuto a conoscenza dell’imminente chiusura della scuola materna salesiana di Agosta solo in data 19 luglio u.s., quando la decisione del Consiglio Generalizio era stata ormai già assunta.  Al riguardo, a detta del Gruppo Movimento per Agosta, non risulterebbe esserci stata “una fase di approfondimento delle problematiche con l’Istituto delle Suore”.

Risulta tuttavia che già nel mese di giugno la Direzione dell’asilo aveva rappresentato al Comune una serie di problemi destanti preoccupazione e tali da mettere a rischio la chiusura della struttura. Verosimilmente è lecito presupporre che le problematiche gestionali della struttura non possano essere insorte dall’oggi al domani e che la sofferta scelta da parte delle Suore di chiudere la struttura sia stata dettata da un percorso decisionale complicato e doloroso che, come tale, non può non avere portato (anche indirettamente) a pregresse interlocuzioni o scambi d punti di vista con esponenti di questa amministrazione comunale già da sufficiente tempo addietro.

Di fatto, quindi, ribadiamo con fermezza che il Sindaco non ha mai rappresentato ai Consiglieri di Opposizione la gravosa dimensione della problematica non consentendo agli stessi, di fatto, né di partecipare alla fase interlocutoria che c’è stata con le Suore, né di manifestare forme di solidarietà e di supporto alle Suore nel tentativo di salvaguardare l’operatività della struttura ad Agosta.

(ANDATE A RILEGGERE IL NOSTRO PRECEDENTE POST E FATE ATTENZIONE PERCHE’ ALTRIMENTI COSI’ SI RISCHIA DAVVERO DI INGENERARE UNA “CATTIVA INFORMAZONE” E DI CONFONDERE LE IDEE ALLE PERSONE)

Con la precedente “uscita” sulla vicenda, il Gruppo Politico #CAMBIAMO AGOSTA, nell’esprimere il doveroso ringraziamento all’incessante operosità delle Suore Salesiane che per decenni hanno gestito il servizio di scuola materna nel Comune di Agosta, si limita a prendere atto dell’irrevocabilità della decisione di chiusura della struttura, assunta dal Consiglio Generalizio e determinata dalle insormontabili difficoltà gestionali con cui le Suore Salesiane si sono viste costrette a rapportarsi, inevitabilmente dettate dal “segno dei tempi” (“tenuto conto del numero di iscrizioni, delle nuove esigenze palesate dall’utenza, della mancanza di novizie da assegnare alla struttura di Agosta, dell’esistenza nel comprensorio di altre analoghe strutture che le suore stesse già gestiscono o sono in procinto di attivare”).

Constatata l’inevitabilità della decisione della chiusura della scuola materna salesiana, la pretesa di sapere per tempo lo stato delle cose, specie su tematiche importanti come quelle afferenti all’educazione scolastica dei nostri ragazzi di Agosta, resta legata al diritto dell’Opposizione di essere messa SEMPRE nella condizione di conoscere per costruire soluzioni, per proporre alternative, per collaborare fattivamente su obiettivi comuni con l’amministrazione comunale.

Non si è trattato di ritenere di “avere la bacchetta magica, attraverso cui risolvere anche le situazioni non più sanabili e frutto di decisioni terze irremovibili, come da vostra allusione effimera, bensì della necessaria garanzia di un sacrosanto diritto dei Consiglieri di Opposizione, per essere messi nella posizione di poter esercitare il loro importante ruolo all’interno del panorama amministrativo.

Da ultimo, quindi, l’infelice ulteriore esternazione della replica del Gruppo Politico “MOVIMENTO PER AGOSTA” – secondo cui l’Opposizione Consiliare avrebbe “bluffato” manifestando apparente dispiacere sulla vicenda solo per mascherare un reale interesse per “la nuova gestione della struttura” con la presunta finalità di volersi “anticipatamente prendere qualche merito” – è una mera artificiosa derivazione mentale del pensiero di una classe dirigente politica che ci lascia sempre più perplessi.

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Fermo restando la non volontà di “forzare decisioni che per il momento spettano a questa maggioranza”, si conferma l’auspicio che il Sindaco coinvolga il Gruppo Consiliare di Opposizione su tutte le decisioni da assumere al riguardo della destinazione di utilizzo della struttura che ha accolto per lungo tempo le Suore Salesiane.

A tale ultimo riguardo si informa la popolazione di Agosta che il Gruppo di Opposizione Consiliare ha già formalmente interessato il Sindaco affinché proceda tempestivamente all’istituzione di un tavolo di lavoro, cui far partecipare una rappresentanza della classe politica e di quella genitoriale, finalizzato a valutare congiuntamente le azioni da porre in essere, NELL’ESCLUSIVO INTERESSE DEI CITTADINI, alla luce delle problematiche e dei nuovi scenari determinatisi con la chiusura dell’asilo delle Suore.

Rinnoviamo il nostro ringraziamento imperituro alle Suore Salesiane per il servizio reso alle famiglie di Agosta

Agosta, lì 28/07/2017

Il Gruppo Politico #CAMBIAMOAGOSTA