Il 18 SETTEMBRE 2024 si è assistito a p.zza San Nicola alla cerimonia di consegna del nuovo scuolabus elettrico. Il mezzo (a trazione completamente elettrica) è stato fornito gratuitamente al Comune di Agosta dalla Regione Lazio, per effetto dell’avvenuta partecipazione del nostro Comune (associatosi per l’occasione con Rocca Canterano e Canterano) alla manifestazione di interesse indetta da ASTRAL S.p.A. per conto della Regione.

La domanda di ammissione al beneficio ha ricevuto una valutazione assai positiva da parte di ASTRAL, tanto che il nostro Comune si è collocato ai primi posti nella graduatoria regionale ed è stato beneficiato della consegna dello scuolabus elettrico in tempo per l’avvio dell’annualità scolastica 2024/2025 (sia chiaro che le motivazioni del giudizio positivo della richiesta vanno ricondotte ai criteri di valutazione previsti dal bando e non alle doti speciali del Sindaco: Agosta è stata premiata per l’impegno a condividere il mezzo con Canterano e Rocca, per la numerosità di bambini in età scolastica, per la numerosità degli abitanti rispetto ad altri piccoli comuni e per l’impegno alla sostituzione dello scuolabus tradizionale con l’assegnazione di quello elettrico. Insomma una situazione, la nostra, decisamente più fortunata geograficamente e demograficamente rispetto a quella di tanti altri piccoli comuni del Lazio).

Ahinoi, però, la stagione scolastica 2024/2025 volge oramai al termine senza che lo scuolabus elettrico sia stato ancora utilizzato per il trasporto degli alunni delle nostre scuole. Si continuano infatti a scarrozzare i bambini con il vecchio scuolabus (quello a carburante tradizionale!!!) che è possibile ammirare in sosta tutti i giorni nello stallo riservatogli dal locale distributore.

Perché lo scuolabus elettrico, tanto agognato e cerimoniato, giace inutilizzato senza aver ancora sostituito quello vecchio?

Ci è stato detto dal Sindaco che lo scuolabus elettrico, come fornito dalla Regione Lazio, non è adatto al territorio servito perché non consente la percorribilità delle strade in tempi congrui (il mezzo sarebbe eccessivamente lento), tanto da necessitare di valutare possibili interventi tecnici per aumentarne la potenza: precisiamo che lo stesso identico mezzo consegnato al Comune di Agosta è stato pure fornito al Comune di Jenne (associatosi per il bando ASTRAL con Vallepietra e posizionato in graduatoria dopo Agosta) e scarrozza ogni giorno gli alunni jennesi e vallepietrani su e giù da e per Subiaco !!! (… parrebbe infatti che la provinciale che collega Vallepietra – Jenne – Subiaco faccia piuttosto invidia alle migliori Autostrade italiane per comodità, assenza di curve e di dislivelli !!!).

In occasione del consiglio comunale del 22 febbraio scorso sono state approvate le nuove tariffe del servizio di trasporto scolastico, che hanno visto aumentare del 25% la quota del pulmino (si è passati dalle 120 euro/bambino del 2024 alle 150 euro/bambino per il 2025). Nell’occasione si è fatto notare al sindaco e ai consiglieri di maggioranza che la presenza del doppio scuolabus pesava oltremodo sulle spese del bilancio previsionale che da lì a poco sarebbe stato discusso. In particolare, si è fatto presente che la previsione di spesa per la polizza assicurativa dello scuolabus risultava lievitata (passando dalle 2.000,00 euro del 2024 alle 8.000,00 euro del 2025), segno che il mantenimento del doppio scuolabus gravava senza ragione sulle spese comunali (+ 6.000,00 euro per assicurare due scuolabus!!!).

E INVECE … si è preferito prevedere in bilancio SPESE DOPPIE per il mantenimento di due scuolabus (doppia assicurazione, doppio bollo, doppie spese di consumo !!!), per poi continuare a scorrazzare gli alunni col vecchio pulmino (rigorosamente a carburante tradizionale !!!) e parcheggiare il nuovo scuolabus elettrico a Rocca Canterano (unico comune dei tre associati che almeno dispone della centralina per la ricarica elettrica del mezzo) …

E INVECE … anziché puntare a ridurre le spese previste in bilancio l’amministrazione ha preferito gravare sui costi delle famiglie aumentando la tariffa del trasporto scolastico … !!!

Piuttosto, se è vero che lo scuolabus elettrico è incompatibile con il nostro territorio e inutilizzabile (il 25 febbraio u.s., a detta del Sindaco, un tecnico avrebbe dovuto valutarne una modifica per consentirne l’uso), perché il Comune di Agosta non lo riconsegna ad ASTRAL anziché sottrarlo ad altri comuni rimasti esclusi dalla graduatoria? Perché consumare vanamente fondi pubblici regionali quando altri piccoli Comuni potrebbero realmente beneficiarne?

Agosta, lì 31-03-2025

#CAMBIAMO AGOSTA

P.S.: auspichiamo che il sindaco faccia chiarezza sulla strana vicenda illuminando le ragioni incomprensibili che tengono fermo il nuovo scuolabus (… tranquilli tutti che per fare luce sulla questione non è necessaria l’energia elettrica … quindi nessuna competizione commerciale sarà violata …ahinoi invece, i camion mossi dalle chiacchiere del sindaco, quelli si che hanno bisogno di carburante che solo le pompe di benzina possono assicurare!!!) … per i TRENI invece non si può fare nulla, quelli continueranno ad andare a corrente, ma se potessero andare a benzina la tappa di Agosta sarebbe evidentemente d’obbligo …

e… JEMO NANZI, a benzina, naturalmente.