Con Decreto del 7 Febbraio 2025, il Sindaco ha revocato l’incarico di Assessore e Vice Sindaco a Tamara Stazi e nominato Paolo Panimolle, a cui ha conferito anche la delega alla sanità. Col medesimo provvedimento il Sindaco si è auto-attribuito l’ambito relativo ai “servizi sociali”, precedentemente delegato alla ormai solo consigliera Tamara Stazi.

Premesso che il provvedimento di revoca dell’incarico di Vice Sindaco può basarsi su valutazioni di opportunità politico-amministrativa rimesse in via esclusiva al Sindaco, sorprende che il documento fondi i presupposti rinviando confusamente a pareri espressi dal Ministero dell’Interno sull’argomento, senza esplicitare la reale motivazione della revoca dei ruoli precedentemente affidati alla Consigliera Tamara Stazi (invitiamo gli Agostani a leggere il decreto sindacale, potete trovarlo sull’Albo Pretorio del sito ufficiale del Comune di Agosta).

Di fatto, la motivazione della revoca è stata in via esclusiva dettata dal voto contrario della Stazi in occasione delle deliberazioni assunte dall’amministrazione sugli aumenti delle aliquote dell’IMU e dell’addizionale comunale all’IRPEF, quindi la Consigliera Stazi è stata penalizzata per aver osato non condividere una scelta amministrativa orchestrata dal Sindaco e dal suo cerchio magico.

Sorprende la vigliaccheria e la mancata ammissione che, almeno per coerenza e per correttezza morale, si sarebbe potuta esplicitare nelle motivazioni del Decreto sindacale.

Inoltre ci chiediamo perché la revoca non ha riguardato anche l’altra quota rosa del Gruppo di Maggioranza, con l’Assessora Massimi incollata e ben salda alla poltrona fin dall’inizio dell’attuale legislatura. Perché le decantate “pari opportunità” non sono state garantite, in questa occasione, anche ad altre persone del Gruppo perseverando nel confermare l’altra quota rosa?

Perché, in barba alle promesse elettorali, continua a mancare all’interno della Giunta una figura di riferimento per le frazioni? (il Consigliere Alivernini accetterà il contentino degli ultimi sei mesi di legislatura che FORSE gli verranno concessi da assessore?)

Ad Agosta da anni “comanda” una cerchia ristretta, e guai ad opporsi per non esserne tagliati fuori, per questo esprimiamo solidarietà e vicinanza alla Consigliera Stazi.

Invitiamo gli Agostani a meditare su quanto sta accadendo…

Nel frattempo…Jemo Nanzi

Agosta, 11 febbraio 2025

#CAMBIAMO AGOSTA