Sotto l’albero i cittadini di Agosta troveranno bellissimi regali da parte dell’Amministrazione Comunale. Quest’anno niente caffettiere ne panettoni, ma un bell’aumento delle tasse comunali. Nell’ultimo Consiglio Comunale infatti la maggioranza (quasi) al completo ha deliberato l’aumento dell’addizionale comunale IRPEF, che passa da 0,6% a 0,8%, con un abbassamento della soglia minima di esenzione del reddito da € 16.000 a € 10.000 (che andrà quindi a gravare anche su redditi estremamente bassi).
E per non farsi mancare niente, è stato deliberato anche un aumento di un punto dell’IMU, dal 9.10 al 10.10. Ultimo ma non ultimo, l’aumento del costo dei buoni per la mensa che passano da € 2,50 a € 3,70 a pasto, con un aggravio del 48%. Una serie di aumenti dovuti alla necessità dell’amministrazione di arrivare al pareggio di bilancio, situazione dovuta al buco lasciato dalla scellerata cessione del servizio idrico ad ACEA ATO 2, ossia da quando gli introiti dell’acqua non vanno più a finire nel bilancio del Comune di Agosta bensì ad Acea Ato 2. Il Sindaco su sollecitazione del Capogruppo di Opposizione ha ribadito che la cessione del servizio idrico era necessaria anche per non commettere un danno erariale cui sarebbe andato incontro con una responsabilità personale. Quindi possiamo affermare che questi ulteriori balzelli e continui aumenti delle tasse vengono messi a carico dei cittadini di Agosta in cambio della tranquillità degli amministratori e di un paio di posti di lavoro all’Acea. Questo tragicomico modus operandi amministrativo non ha chiaramente trovato d’accordo il Gruppo di Opposizione… ma non solo: in effetti il Vice Sindaco Tamara Stazi ha VOTATO CONTRO il suo stesso gruppo dichiarandosi in disaccordo con gli aumenti dell’Addizionale IRPEF Comunale e dell’IMU, affermando che ci sarebbero stati altri modi per evitare l’aumento della pressione fiscale. Anche l’Opposizione si è dichiarata naturalmente contraria, ritenendo condivisibili le affermazioni del Vice Sindaco, e insistendo sul fatto che amministrare un Comune semplicemente continuando ad aumentare la pressione fiscale è troppo semplice, anche tenendo conto della drastica riduzione del personale con i numerosi pensionamenti degli ultimi anni, che avrebbero dovuto portare un grande risparmio per le casse comunali.
Riportiamo anche le dichiarazioni dell’assessore al Bilancio Giulia Massimi, che non perde occasione per lanciare accuse assurde affermando che eravamo noi (Opposizione e Vice Sindaco) a dover portare proposte per non arrivare all’aumento delle tasse. Ma come Assessore Massimi? Siete così bravi e solerti che non avete trovato una soluzione? Siamo Noi dell’Opposizione, che non siamo messi al corrente di niente, che dobbiamo proporvi soluzioni? Come al solito dichiarazioni demagogiche e senza senso che lasciano il tempo che trovano.
La situazione all’interno della Maggioranza è evidentemente critica, con palesi difficoltà da parte del Sindaco a tenere unito il gruppo. Complimenti, da “avversari politici”, al Vice Sindaco, che ha avuto il fegato di votare contro una deliberazione che non condivideva. Il nostro cruccio è che solo lei abbia avuto questo coraggio, evidentemente gli altri consiglieri di maggioranza, o sono d’accordo con gli aumenti delle tasse, o seguono incondizionatamente un sindaco apparso un pochino stanco, che forse dopo tanti anni dovrebbe provare, dato che ne avrebbe la possibilità, a cercare di cambiare mentalità, al fine di rendere la nostra Comunità più unita e coesa, e soprattutto attenta solo ed unicamente al “bene comune”.
Ai posteri l’ardua sentenza e intanto…jemo nanzi.
Agosta, Natale 2024
#CAMBIAMO AGOSTA
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