Come noto, la sentenza con cui il Consiglio di Stato ha respinto (nel 2017) il ricorso promosso dal Comune di Agosta ha definitivamente condannato l’amministrazione comunale alla concessione delle infrastrutture per la gestione del servizio idrico ad ACEA SPA. Gli sviluppi amministrativi che ne sono derivati impongono, pertanto, l’immediato cambio di gestione del servizio (acquedotto e depurazione).

Gli effetti diretti sulle tasche dei cittadini e sulle casse comunali (sempre di soldi degli agostani si parla) saranno devastanti. Tuttavia, stiamo assistendo al completo mutismo e alla totale assenza di trasparenza sull’immediatezza dei tempi e sulle modalità del passaggio che, di fatto, Il Sindaco e gli amministratori comunali in carica stanno negando ai cittadini di Agosta.

L’atteggiamento del Sindaco sulle vicende, probabilmente condizionato dallo sviluppo degli eventi, è stato duplice.

Abbiamo prima assistito ad una campagna elettorale (anno 2016) in cui, pubblicamente, il Gruppo MOVIMENTO PER AGOSTA ha caldeggiato la battaglia contro la cessione delle infrastrutture ad ACEA. Se ne fece allora una questione “etica”, evidentemente ovvia e quindi moralmente incontrovertibile, che levava sul concetto di acqua come “bene comune”, non vendibile per perseguire interessi diversi da quelli pubblici. A tratti la questione è stata strumentalizzata al limite del decoro, soprattutto da uno dei candidati consiglieri, che ad oggi pare aver cambiato idea, con tanto di autoproclamazioni a “paladino dell’acqua” condite da pubblicazioni sui social e sui giornali, finanche assistite da “struggenti” fotografie ben messe in evidenza (quasi a voler strategicamente assumersi etichette eroiche che tanto sanno di mero e vuoto populismo !!!).

Più di recente, si è verificato un cambio di visione da parte del Sindaco per effetto delle sopravvenute e reiterate intimazioni da parte della Regione Lazio e di ACEA ATO 2 alla consegna delle infrastrutture. L’amministrazione Valente, alla luce dell’esito negativo dei contenziosi avviati a partire dal 2015, si è ora definitivamente rassegnata ad un percorso di trattativa che si dovrà concludere obbligatoriamente con la cessione ad ACEA ATO 2.

Da parte nostra, abbiamo da sempre biasimato ogni forma di strumentalizzazione della tematica, altrimenti finalizzata a fare politica col tentativo di orientare i consensi. Riteniamo umilmente che sia dovere degli amministratori locali perseguire sempre l’esclusivo interesse dei cittadini di Agosta, mettendo da parte visioni politiche che (anche quando rispettabili e con valenza etica) non determinano soluzioni amministrative vantaggiose per i cittadini.  In ragione di questa nostra visione, pertanto, non intendiamo criticare o condannare nessuno (saranno semmai gli elettori ad esprimere giudizi sull’operato dell’Amministrazione): PRETENDIAMO PERO’ ALMENO CHIAREZZA DA PARTE DEL SINDACO !!! (per la cronaca, il Gruppo Consiliare di Opposizione è stato tenuto all’oscuro in merito a tutta la vicenda. Solo un tardivo tentativo di interessamento sulla vicenda nell’estate scorsa, senza che nessuna informativa sull’evoluzione delle cose sia stata poi più resa ai Consiglieri di #CAMBIAMO AGOSTA, a meno di quanto, forse, sarà meglio reso noto nel prossimo Consiglio Comunale previsto per il 19 dicembre. A tutt’oggi, ancora niente è dato sapere sulla dinamica dei passaggi tecnici e amministrativi finalizzati al passaggio ad ACEA ATO 2. Ben diverso e di sicuro più tempestivo è stato invece l’atteggiamento dei Sindaci di paesi limitrofi coinvolti nella questione !!!).

I CITTADINI DI AGOSTA MERITANO TRASPARENZA !!! Continuare a negare questo diritto sarebbe, da parte del Sindaco, cosa ben più grave rispetto a qualsiasi tipo di scelta amministrativa sbagliata possa essere stata adottata sulla vicenda !!!

Nell’ottica prefigurata, in nome e per conto dei numerosi cittadini che reclamano il diritto di conoscere l’evoluzione della vicenda, il Gruppo Politico #CAMBIAMO AGOSTA richiede al Sindaco la convocazione di una Assemblea Pubblica, aperta al DIBATTITO CON I CITTADINI, per un confronto urgente e per un momento di informazione in vista dei prossimi passaggi che determineranno il radicale cambiamento della gestione del servizio idrico integrato.

Agosta, lì 15/12/2019

Il Gruppo Politico #CAMBIAMO AGOSTA