Rispondiamo al recente volantino della maggioranza, con cui il Gruppo Consiliare “Movimento per Agosta” ha replicato alla nostra precedente uscita sulla selezione per l’assunzione a tempo determinato del nuovo Responsabile dell’Ufficio Tecnico.

Osserviamo innanzitutto che la replica della controparte politica è stata miseramente parziale, mancando di risposta ai CLAMOROSI RITARDI NELLA REALIZZAZIONE DELLE OPERE PUBBLICHE previste sul nostro territorio per cui, secondo il loro dire, “questa Amministrazione sta realizzando il proprio programma nei tempi previsti … anche grazie all’impegno del Sindaco, degli Assessori e dei Consiglieri di Maggioranza”. Ma vivete sulla luna o ad Agosta?

Replichiamo costatando che, evidentemente, l’Amministrazione in carica finge di non conoscere i cronoprogrammi delle realizzazioni previste, dato che risultano tutti ampiamente disattesi!!!

Per ribadirlo seccamente:

  • PALESTRA DI RUFINELLI: non pervenuta (chiedere notizie alle piantagioni che imperversano nei verdi prati di quell’area,
  • SCUOLA MEDIA: la ditta appaltatrice dei lavori appare il venerdì e sparisce il lunedì,
  • ISOLA ECOLOGICA: seconda stella a destra … questa è l’isola che non c’è,
  • STATO DELLA VIABILITA’ LOCALE: interpellare residenti ITTIOLE, VALLE BERTA, FORMELLE e PISCIARELLO, (stanno aspettando i lavori ASTRAL che inizieranno a breve, realizzati ribadiamo IN TUTTI I COMUNI, che metteranno qualche toppa qua e la).
  • I PROGETTI CONTRO IL DISSESTO IDROGEOLOGICO: prendetevela con il Ministero degli Interni, perché 1,7 milioni di euro incassati dal Comune sembrano non siano stati sufficienti a lasciare segno tangibile sul territorio.

Ma poi, questi soldi, dove sono andati a finire?

  • CASA DELL’ACQUA DI ACEA CON EROGAZIONE GRATUITA: prima di installarla occorre finire di contare gli spicci incassati gli anni precedenti per giustificare le spese di manutenzione (solo ordinaria) delle attuali installazioni a pagamento,
  • LAVORI CAMPO SPORTIVO: il prefigurato e tanto reclamizzato manto in erba, da realizzare con i soldi del PNRR, si connota sin qui con un assonante “Progetto Non Realizzato” (PNR).

Con il recente volantino, la maggioranza si è arroccata sull’impossibilità di indizione di concorso per l’assunzione al ruolo – dati gli stringenti vincoli dettati da un “calcolo matematico imposto dalla normativa, per cui la dotazione organica degli uffici si è drasticamente ridotta negli ultimi anni, senza automatismi che possano sostituire i dipendenti cessati dal servizio per pensionamento” – senza effettivamente replicare alle nostre preoccupazioni sui ritardi realizzativi delle opere pubbliche, determinate da una discutibile gestione dell’Ufficio Tecnico su cui l’Amministrazione in carica ha riposto cieca fiducia nonostante le fallimentari evidenze (la convenzione per la gestione associata dell’ufficio, stipulata tra Agosta e Canterano, si è attivata a novembre 2018 ed è proseguita per scelta del Sindaco sino ad oggi, interrompendosi solo per il pensionamento del Responsabile dell’UTC sebbene si sarebbe potuta sciogliere molto prima).

Se è vero, come dicono, che la normativa “correla la capacità assunzionale al volume delle entrate correnti desunte dai conti consuntivi approvati”, non è propriamente corretto riferire che “per poter assumere altro personale in sostituzione di quello cessato, l’Amministrazione avrebbe dovuto, sin dagli anni scorsi, aumentare al massimo le tasse e le imposte a carico dei cittadini nonché le tariffe dei servizi erogati”. Il problema di bilancio esiste, ma sempre per colpa dell’attuale primo cittadino: pensate che i soldi ricavati dalla “monetizzazione” dei 6 litri al secondo della scellerata convenzione con ACEA, pari a circa 32.000 euro, non possono essere utilizzati perché servono interamente a coprire il buco di bilancio derivato dai mancati introiti del ruolo dell’acquedotto che i cittadini versavano direttamente al Comune di Agosta! (180.000,00 EURO PRECEDENTEMENTE PREVISTI TRA LE ENTRATE IN BILANCIO, PROVENIENTI DALLA QUOTA ANNUA FISSA E INDIPENDENTE DAI CONSUMI, COMPLESSIVAMENTE DEVOLUTA DALLE UTENZE LOCALI …. parole del sindaco in persona, tutto registrato nel consiglio comunale dell’ultimo bilancio di previsione).

L’affermazione è segnatamente condizionata dalla politica che si sceglie di promuovere: quella della morte sociale e dell’emigrazione oppure quella della promozione sociale e dell’attrattività. Se il paese si spopola perdendo i pezzi (le giovani generazioni!!!) allora perde anche utenze e introiti da tassazioni, riducendo il gettito dei tributi; se il paese si moltiplica e la politica crea i presupposti per restare (le giovani generazioni!!!), crescono le utenze, si irrobustisce l’attrattività per le imprese, aumenta il gettito dei tributi (anche senza aumentare tasse, imposte o tariffe!!!) e si rinvigorisce la “capacità assunzionale” del Comune.

È inutile nascondere la testa sotto la sabbia, fingendo di non badare al fenomeno delle assunzioni che la fa da protagonista nel nostro territorio, tutte nello stesso settore e segnatamente lontano da Agosta, che sono il presagio di un basso fondo mai toccato in precedenza dalla nostra Comunità, di una spirale che affonda sogni di ogni vivacità sociale e culturale del paese. Le immediate conseguenze del fenomeno non hanno tardato a manifestarsi: il paese si è palesemente svuotato tanto che, come mai successo prima, i bar anticipano la chiusura serale non avendo più motivo per restare aperti e affrontare le inutili spese di gestione. Le conseguenze latenti non tarderanno a manifestarsi sul gettito dei tributi: case disabitate e utenze disattivate per non pagare la TARI, residenze trasferite e addizionale IRPEF pagata altrove, imprese locali cessate, calo demografico. Se, come dicono, l’unica via per assumere nuovo personale Comunale (già ridotto all’osso) è l’aumento massimo di tasse e imposte a carico dei cittadini, è perché, evidentemente, da anni la politica locale ha difettato di lungimiranza, non ponendo i giusti presupposti per controvertere le tendenze della spirale che ci sta sprofondando verso il vuoto sociale!!!

Nella certezza di aver intercettato il disagio della gran parte della nostra Comunità, che chiede alla politica locale di rimediare alla devastazione sociale di Agosta, auspichiamo che anche Sindaco e Amministratori di Maggioranza convergano nella rotta del “treno dei desideri” dei cittadini che …. evidentemente “all’incontrario va” … meglio un voto oggi o un paese deserto domani???

Agosta, lì 28/04/2024                                                                              

Gruppo #CAMBIAMO AGOSTA

P.S.: ci è giunta voce che il Tecnico che andrà in pensione tra pochi giorni continuerà a lavorare per il Comune di Agosta a titolo gratuito, aggiungendosi alla collaborazione gratuita già offerta al Comune della ex Segretaria Comunale (e pare anche dalla ex responsabile finanziaria). Agostani: siete d’accordo? Noi NO! c’è forse qualche interesse interno da dover salvaguardare?!?!