Parafrasando un’espressione tratta dal grottesco gergo della politica nazionale, riportiamo in primo piano un tema di costante attualità locale, relativo all’atavico problema delle strade rurali di Agosta.
Ferma restando la generalità della questione su tutto il territorio comunale, cogliamo il pretesto offerto dalla oramai celeberrima frase con cui si è scelto di intitolare questa pubblicazione, per evidenziare una marcata similitudine con quanto risposto agli abitanti de l’Ittiole/Valle Berta – Pisciarello – Formelle da qualche amministratore di maggioranza sulle previsioni realizzative del rifacimento delle strade. Alla vigilia delle elezioni amministrative (ottobre 2021) fu detto “le strade le sistemiamo a novembre 2021”, che è poi diventata la “primavera 2022”, poi “la fine del 2022” e poi ancora “novembre 2023” … insomma, come dire, “stai sereno” con la stessa valenza di beffa che ha simpaticamente connotato questa frase nella cronaca politica nazionale …
Nello specifico, aldilà delle problematiche viarie che interessano la gran parte delle zone rurali di Agosta, la questione assume infatti particolare rilevanza per le aree di Ittiole/Valle Berta – Pisciarello – Formelle, oggetto di un contributo di 580.000,00 EURO per il contrasto del fenomeno del “dissesto idrogeologico” attraverso la realizzazione di lavori che avrebbero dovuto prevedere: ampliamento di tratti di rete fognaria, rifacimento delle pavimentazioni stradali con posa in opera di guardrail e griglie laterali per la regimentazione delle acque meteoriche. Come forse già noto, la progettazione esecutiva delle opere, approvata con deliberazione della Giunta Comunale n. 68 del 22.11.2018 (Valente Massimiliano, Alivernini Piero, Massimi Giulia), prevedeva che i lavori, consegnati alla ditta affidataria già in data 14.10.2019, si sarebbero dovuti completare da lì a poco (quindi da almeno 3 anni).
La realtà delle cose, purtroppo, è stata ben diversa: per effetto di una gestione sbagliata del contributo, i lavori sono stati sospesi per un aumento copioso delle spese determinato dall’errata progettazione esecutiva delle opere. Ne è derivato che: le aree di Ittiole/Valle Berta e del Pisciarello, presso cui è stato realizzato il solo ampliamento del tratto di rete fognaria, hanno subìto un evidente danneggiamento della percorribilità stradale a causa della mancata sistemazione della sede stradale (dove è ora evidente il pericoloso dislivello laterale, ricompreso nella carreggiata, nel tratto di posizionamento della condotta fognaria); l’area di via delle Formelle ricompresa nella progettazione (ca. 600 m. di strada da incrocio via di Valle Berta a incrocio strada che risale verso Cervara di Roma) non è stata nemmeno iniziata.
La problematica, non più sopportabile dai proprietari di terreni e abitazioni presenti in queste zone e quotidianamente obbligati al transito veicolare, è ben nota all’Amministrazione Comunale in carica, tanto più che i Consiglieri del Gruppo di Opposizione hanno promosso la presentazione di una specifica petizione popolare per sollecitare il superamento dei disagi (rappresentata al Sindaco a gennaio 2023 e sottoscritta da n. 45 persone). Petizione che, ahinoi, è stata rigettata dal Sindaco per motivazioni assolutamente pretestuose (e nonostante il disagio della viabilità sia stato determinato da oggettive responsabilità riconducibili all’errata progettazione esecutiva, finanche approvata dalla Giunta Comunale !!!).
Da quanto appreso ad esito di riscontri a istanze e interlocuzioni tra le parti, è emerso che per il completamento dei lavori previsti si dovrà attendere prima la realizzazione di altre opere legate ad altri contributi per il dissesto idrogeologico e per cui, allo stato, sebbene trascorsi oltre 6 anni dall’ammissione al beneficio economico del nostro Comune, non appaiono esserci opere in completamento (vedasi i casi dissesto idrogeologico in via Roma, in via della Selvotta, in via dell’Arco Prete … opere pure finanziate da 6 anni e per le quali i lavori non sono neanche stati avviati !!!).
Va da sé che, dato lo scenario, lo “STAI SERENO” ha qui il sapore di un beffardo eufemismo … tanto più che altri contributi che arriveranno (pare) non saranno destinati a riparare i danni fatti sulle strade oggetto del precedente intervento.
Per il cittadino di Ittiole/Valle Berta-Pisciarello-Formelle auspichiamo almeno una tempestiva soluzione “tampone” (atta ad arginare le criticità di più evidente impatto … d’altronde, se si vuole, la copertura economica la si trova così come è stato recentemente fatto per LE CHIUSE) evitando cosi la solita situazione di fare FIGLI e FIGLIASTRI.
Non aggiungiamo considerazioni ulteriori sulla vicenda Ittiole/Valle Berta-Pisciarello-Formelle … ci limitiamo a proporre, di seguito, una serie di fotografie che, speriamo, possano avere un maggior impatto comunicativo e ingenerare un senso del dovere amministrativo che induca il Sindaco ad intervenire ponendo finalmente un limite al reiterato disagio avvertito da chi vive questi luoghi.

Agosta 16.08.2023

I Consiglieri del Gruppo #CAMBIAMO AGOSTA