“Bonus idrico integrativo 2023 di ACEA ATO2” e “Contaminazione fontane pubbliche del 3 luglio 2023”
Con l’auspicio di stimolare il miglioramento della comunicazione ai cittadini, da parte dell’Amministrazione Comunale in carica, i Consiglieri del Gruppo #CAMBIAMO AGOSTA propongono alcune riflessioni su questioni di cogente attualità.
All’imbarazzante silenzio del Sindaco nelle prime fasi del subentro di ACEA ATO2 nella gestione del servizio idrico integrato (incapace di attivare una campagna comunicativa di orientamento dei cittadini repentinamente esposti al rigido sistema tariffario disposto dal nuovo operatore), continuano a seguire episodi che confermano la scarsa attitudine amministrativa ad un’informazione chiara e precisa riferita agli aspetti connessi al servizio idrico sul territorio, evidenziando una spiacevole indifferenza che mal si addice a chi è stato investito della carica di “primo cittadino”.
A conferma delle perplessità di questo discutibile modo di operare, riportiamo due esempi di recente attualità.
Il primo caso riguarda la possibilità di accesso, da parte delle utenze locali, al beneficio concedibile da ACEA ATO2 per l’anno 2023 relativo al cosiddetto “BONUS IDRICO INTEGRATIVO”. In particolare, si informano i cittadini che, in data 09.06.2023 la Società ACEA ATO2 ha richiesto la collaborazione di tutti i sindaci dei Comuni ricompresi nell’ambito territoriale di competenza, invitandoli ad utilizzare i canali informativi nelle disponibilità degli Enti Locali per dare la massima visibilità alla campagna di comunicazione sulla possibilità di accesso al “bonus idrico integrativo 2023”. Il bonus è concedibile, da parte del gestore, ai titolari di un’utenza idrica domestica in possesso di requisiti ISEE variabili in funzione del numero dei componenti (indicatore ISEE fino a € 13.939,11 e nucleo familiare fino a 3 componenti – indicatore ISEE fino a € 15.989,46 e nucleo familiare con 4 componenti – indicatore ISEE fino a € 18.120,63 e nucleo familiare con 5 o più componenti) e l’ammissione al beneficio determinerebbe una possibilità di risparmio dai 48 agli 83 euro a persona per ogni nucleo familiare, a seconda dello scaglione di appartenenza (ad esempio una famiglia di 4 persone può arrivare a risparmiare fino a 332 € l’anno in bolletta !!!).
Tuttavia, sebbene sia trascorso un mese dalla richiesta di ACEA ai Comuni e, nel frattempo, la prima fattura a carico delle utenze sia stata emessa (con corrispettivi di onerosa entità !!!), il Comune di Agosta resta l’unico del circondario a non aver ancora provveduto a pubblicizzare l’opportunità di accesso al bonus per le utenze locali (per verifica, invitiamo i cittadini a consultare i siti web istituzionali dei comuni limitrofi). Ancora una volta, il Sindaco e l’Amministrazione Comunale in carica, nonostante l’avvenuto sollecito anche in sede di Consiglio Comunale da parte del nostro Gruppo, confermano la mancata attenzione verso questioni che, seppure di non diretta competenza, rappresenterebbero preziosa opportunità di ristoro per le tasche dei cittadini.
Il secondo caso riguarda la modalità di gestione della recente emergenza connessa alla contaminazione batterica delle acque di due fontane pubbliche (emersa ad esito delle analisi su campionamenti prelevati dalla locale ASL in data 3 LUGLIO 2023).
Come (“forse”) noto, con Ordinanza n. 14 del 06.07.2023 il Sindaco ha disposto l’interdizione al consumo umano dell’acqua delle fontanelle Pubbliche site in Via Sublacense (La Colonnetta) e in Via Roma (Fontanile) e delle relative reti acquedottistiche interessate.
Due gli aspetti critici evidenziati nella gestione della problematica:
- nel testo dell’Ordinanza non si individuano chiaramente le utenze private interessate dalla problematica, limitandosi alla generica citazione delle “reti acquedottistiche” relative alle fontanelle pubbliche analizzate. Come va interpretata l’Ordinanza? Il divieto è da considerare su tutto il territorio comunale? Perché non indicare in maniera chiara le zone in cui è stato vietato il consumo dell’acqua? Quali sono le utenze private che fanno capo alle reti acquedottistiche delle due fontanelle pubbliche in questione? (… questi i dubbi delle persone che hanno intercettato l’Ordinanza …).
- Non si è provveduto a garantire la massima pubblicizzazione all’Ordinanza. Il divieto è stato reso noto solo attraverso la pubblicazione sull’albo pretorio del Comune (chi lo legge?) e con la mera affissione sulle bacheche comunali (peraltro su fogli di limitata dimensione e di conseguente complicata lettura, specie per le categorie di utenze più anziane).
Perché non veicolare l’informazione anche attraverso i social (pagina facebook del Comune di Agosta, ad esempio)? Perché non si è provveduto alla diffusione capillare del testo dell’Ordinanza affiggendolo in punti ben visibili, presso le zone interessate, in aggiunta alle bacheche comunali?
Al riguardo, condividiamo con i cittadini il testo integrale dell’istanza destinata in data odierna al Sindaco e alle altre Funzioni responsabili, con cui i Consiglieri #CAMBIAMO AGOSTA hanno richiesto “di procedere con sollecitudine alla dovuta diffusione della campagna informativa per garantire la possibilità di tempestivo accesso al bonus idrico integrativo 2023” ed hanno espresso la propria “non condivisione delle modalità gestionali adottate dal Sindaco nei contenuti e nella diffusione dell’Ordinanza emessa per la contaminazione batterica della rete idrica del 3 LUGLIO 2023”.
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Istanza dei Consiglieri del Gruppo #CAMBIAMO AGOSTA del 09.07.2023
Agosta, 09.07.2023
I Consiglieri del Gruppo #CAMBIAMO AGOSTA
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