L’occasione del Consiglio Comunale del 25.01.2023 è parsa opportuna al Capogruppo di Maggioranza, con la complicità del Sindaco e del resto dei Consiglieri della truppa, per sfoggiare l’esercizio di insospettabili abilità teatrali.
Lo spettacolo che ne è derivato, purtroppo, è parso raccapricciante … o meglio (… e per “fargli il verso” …) … ha oltraggiato il loro “Munus di Consiglieri Comunali … finanche di Maggioranza”.
Veniamo ai fatti. I Consiglieri del Gruppo #CAMBIAMO AGOSTA destinavano al Sindaco, in data 23.01.2023, una istanza con risposta orale ad una interrogazione riferita ai contenuti di uno “studio di fattibilità” redatto dal Responsabile dell’Ufficio Tecnico per la richiesta di un contributo regionale (euro 424.004,00) per lavori di efficientamento energetico della scuola elementare di p.zza San Nicola. Il Sindaco, con sollecitudine, procedeva ad integrare i punti all’ordine del giorno dell’Assemblea, iscrivendo la “risposta orale all’interrogazione” e notificandone l’aggiunta (ai Consiglieri Comunali di entrambi i Gruppi) il giorno antecedente alla seduta convocata per le ore 18.
Già dagli albori della seduta cominciava a manifestarsi l’evidenza di una sintomatologia “da paturnie”, che affliggeva il Capogruppo di Maggioranza con parvenza di “malumore” abbinato ad una “stizzosa irritazione”, tanto che durante la trattazione del secondo punto all’ordine del giorno (il penultimo della serie, cui si aggiungeva la “risposta orale del Sindaco”), il sig. Paolo Panimolle già invocava la chiusura del dibattito osteggiando l’intervento della controparte “perché ce ne dobbiamo andare alle sei e mezzo”, anticipando l’avvio del siparietto che, da lì a poco si sarebbe dipanato, tanto che il Sindaco veniva esortato a richiamare alla corretta condotta il (suo) Capogruppo (di Maggioranza).
Giunti alla trattazione del terzo (ultimo) punto all’Ordine del Giorno (la risposta orale all’interrogazione), ci si è progressivamente avviati verso la teatralità più assoluta, con l’evidente intenzione, da parte del Gruppo di Maggioranza, di ridicolizzare il dibattito che ne è derivato, cimentandosi in una vivace obiezione contro i Consiglieri #CAMBIAMO AGOSTA, rei di aver puntato il dito contro i contenuti del predetto “studio di fattibilità” (redatto dal Tecnico e approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 58 del 21.12.2022!).
Più nel dettaglio. Già con pregressa istanza, i Consiglieri di Opposizione avevano segnalato al Sindaco di verificare i contenuti della deliberazione della Giunta, osservando che la medesima recava un grottesco refuso, riferendosi al Comune di Cineto Romano piuttosto che a quello di Agosta (con palese imprecisione da copia/incolla !!!), oltre che lo studio di fattibilità (pure approvato dalla Giunta !!!) indicava (sempre con palese errore !!!) che “i serramenti attualmente installati presso la struttura della locale scuola elementare risalgono all’anno 1975”.
Il Responsabile dell’Ufficio Tecnico riscontrava alla segnalazione rinviando la deliberazione ad atto di convalida della Giunta per la correzione del refuso “Cineto Romano anziché Agosta”, confermando tuttavia che la datazione degli attuali infissi della scuola risale all’anno 1975 e precisando che “l’epoca dei medesimi è ininfluente sulla pratica volta ad ottenere il finanziamento in questione”.
La Giunta, riunitasi nuovamente per correggere (se stessa !!!), rettificava il refuso ma confermava in toto lo studio di fattibilità del Tecnico. L’evidenza della non coerenza (tra le dichiarazioni rese dal Tecnico e lo stato di fatto delle cose) ha pertanto indotto il Gruppo di Opposizione a rivolgersi nuovamente al Sindaco per i definitivi chiarimenti: ne è derivata la risposta orale resa in occasione del Consiglio Comunale del 25 gennaio u.s.
Nella circostanza, il Sindaco riscontrava all’interrogazione e ammetteva l’imprecisione del Tecnico, anticipando che “l’errore commesso non compromette la richiesta di finanziamento in quanto la Giunta Comunale provvederà nei prossimi giorni a rettificare il provvedimento convalidato eliminando l’errore medesimo e trasmettendo gli atti rettificati all’Ente destinatario dell’istanza di contributo”.
Considerazioni. L’approvazione dello studio di fattibilità per la richiesta del contributo regionale ha necessitato, di fatto, di tre deliberazioni da parte della Giunta Comunale. In vero … sarebbe bastato provvedere alla rettifica degli errori già dopo la prima segnalazione del Gruppo di Opposizione, così da evitare l’incombenza dell’integrazione dei punti all’ordine del giorno del Consiglio Comunale che ne è derivata o … se proprio, sarebbe stato sufficiente anche solo rispondere in Consiglio Comunale, limitandosi a chiarire l’errore (come nella sostanza è stato) ed evitando l’aggiunta del teatrino che si è volutamente inscenato nell’occasione … attore protagonista il Capogruppo di Maggioranza, Paolo Panimolle.
Riflessioni. L’oggetto della discussione, afferendo alla scuola elementare, evoca inevitabilmente il recente decennio dei lavori che hanno interessato la struttura, sottratta per quasi due lustri alla possibilità di utilizzo degli alunni di Agosta. Solo per questo, il “puntiglio” sulla datazione delle finestre del plesso non è affatto un particolare secondario (sebbene parrebbe “ininfluente” ai fini del decorso della procedura per il nuovo finanziamento) … piuttosto, che “le finestre della scuola elementare si aprono con una folata di vento” dopo i 10 anni di lavori pubblici che hanno interessato lo stabile (come dichiarato dall’Assessore Massimi durante la discussione) induce ad inevitabili perplessità sull’operato amministrativo pregresso e attuale, tanto che l’attenzione (anche sui “cavilli”), non risulta essere mai troppa da parte nostra … anzi…
MA STIAMO SCHERZANDO?!?!
E invece … durante la discussione si è assistito ad una continua invettiva contro i Consiglieri di Opposizione, sorprendentemente “accusati” di ostare all’azione amministrativa (ostacolando la possibilità di accesso al contributo regionale per la scuola elementare per essersi “accaniti” sulla futilità della “data dei serramenti”), di aver vanamente accresciuto le incombenze amministrative della Giunta (obbligata a deliberare per ben tre volte per correggere “se stessa” !!! ), del Consiglio Comunale (per l’obbligato tempo dedicato alla questione nell’Assemblea !!!) e degli Uffici (per gli aumentati carichi di lavoro dovuti alle reiterate e necessarie rettifiche del provvedimento).
MA STIAMO SCHERZANDO?!?!
Siamo tagliati fuori da ogni effettiva partecipazione alle decisioni amministrative; chiamati in causa sempre e costantemente a “giochi fatti”, solo e forzatamente nelle occasioni dei dibattiti consiliari o nelle circostanze delle commissioni e senza congruo prevenivo coinvolgimento ai lavori; seguiamo le dinamiche amministrative con la pubblicazione degli atti … e se troviamo “aspetti che evidentemente non tornano” siamo addirittura tacciati per manifestare un “ATTEGGIAMENTO OSTRUTTIVO”?!?! … ci state negando voi, coi fatti, la prerogativa del “Munus di Consiglieri Comunali”, e vi permettete pure di rivolgerci critiche massive nel pieno dello svolgimento di una seduta del Consiglio Comunale?!?!
MA STIAMO SCHERZANDO?!?!
“Siete voi” o “non siete voi che per due legislature consecutive avete guadagnato il consenso per governare”?!? … E ALLORA GOVERNATE E DATE RISPOSTE AI CITTADINI, ANZICHE’ PRETENDERE GIUSTIFICAZIONI SUL NOSTRO OPERATO!!!
E invece … durante la discussione si è recitata la scenetta di un teatrino sagacemente ben orchestrato … e con tanto di premeditazione, come riprovato dalla dichiarazione scritta “letta e sottoscritta” durante il Consiglio dal Capogruppo di Maggioranza, rassegnata “d’intesa con tutti i Consiglieri del Gruppo MOVIMENTO PER AGOSTA” e in piena coerenza con il clima dell’invettiva rivolta contro il Gruppo di Opposizione durante l’intera seduta …
I contenuti della dichiarazione del Sig. Paolo Panimolle non meritano alcun commento, infangando gli onori che accreditano la responsabilità amministrativa propria di un Consigliere Comunale e connotandosi quale impresa di “mera” ostentata teatralità e di spasmodica ricerca di protagonismo, propria di chi appare afflitto da paturnie croniche.
Il Capogruppo di Maggioranza, nell’occasione, ha oltraggiato lo “scranno” su cui sedeva, confondendo l’Assemblea Consiliare con un palcoscenico da cui poter riversare malessere atavico contro i Consiglieri di Opposizione, evidentemente emblema di una diversa e fastidiosa appartenenza, MAI ASSERVITA alla controparte.
Ci limitiamo a proporvi il testo integrale della dichiarazione, oltre che la registrazione audio della medesima, da cui ancor più appare trasudare l’essenza di ciò che è stato.
Conclusioni. Suggeriamo al Sindaco e al Gruppo di Maggioranza di valutare la possibile sostituzione del Capogruppo “MOVIMENTO PER AGOSTA”, attesa la sua poca inclinazione al dialogo con la controparte politica (incautamente palesata a più riprese) e che risulta essere requisito essenziale per il ruolo di cui è stato sin qui accreditato, evitando che il sig. Paolo Panimolle reiteri il suo “venir meno al munus di Capogruppo … finanche di Maggioranza”.
Diversamente, Sindaco e Maggioranza avallerebbero che la rappresentanza del loro Gruppo è coerente con lo stato de quo … e beh, allora … ce ne faremo una ragione …
P.S.: È AMMESSO IL DIRITTO DI REPLICA.
Agosta, lì 03.02.2023
Il GRUPPO #CAMBIAMO AGOSTA
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Per completezza informativa si allegano:
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