A cura del Gruppo Politico #CAMBIAMO AGOSTA

Questa famosa frase di Oscar Wilde è la più logica, più esaustiva e più appropriata risposta all’ultimo volantino della controparte. Lasciamo a loro le farneticazioni astrali e le ridicole interpretazioni “oroscopali”, poco consone a chi dovrebbe seriamente occuparsi delle sorti di un paese che è sempre più vittima del degrado e dell’abbandono. Intanto la distanza tra lor signori e la società civile è diventata “siderale”, così tanto per usare un termine a loro gradito, con la luna sempre per traverso e la gobba rivolta costantemente a levante, quindi in modalità… calante! Premettiamo  che divideremo questo nostro volantino in due parti, una a firma del gruppo politico, espressione della base, l’altra elaborata ed  a firma del gruppo consiliare. Un esperimento innovativo per rendere un servizio migliore a voi cittadini, con la concreta speranza di essere più comprensibili nel proporre due dinamiche diverse nelle specificità dei ruoli, e che, anche se convergenti in una unica azione politica, mette in risalto i diversi percorsi che ogni una per suo conto porta a compimento. Crediamo  che i nostri alter ego rimarranno delusi, ma rimettiamo al mittente, infatti, il loro disperato ed ennesimo tentativo di coinvolgerci in un disdicevole scontro, fatto di polemiche, ritenendolo deleterio per l’interesse del paese.

Gli va riconosciuto che in questo sono dei  maestri. Noi saremmo invece più pragmatici, quindi  più propensi  ad un rapporto pacato e scevro da odio e d’arroganza, basato essenzialmente sul confronto e sulle diverse visioni e posizioni politiche. Ci scuseranno se li ignoreremo rivolgendoci direttamente a voi, cari concittadini. Poiché è per voi che ci adoperiamo con passione, con la concreta certezza di essere apprezzati non solo per l’impegno, ma anche per la serietà e amore che da un valore aggiunto alla nostra azione politica.

Un grosso plauso va ai nostri ragazzi che in seno al Consiglio Comunale si distinguono per coerenza, capacità, preparazione e correttezza. Barra a dritta, dunque, proseguiamo imperterriti sulla nostra rotta e non ci turbi di essere accusati, costantemente dall’altra parte, di essere eccessivamente critici per quel poco che riescono a fare.

Diciamo forse cose non vere o  speculative se affermiamo che, i tanti giovani virgulti del settore giovanile, i loro genitori, i componenti della prima squadra ed i tifosi, hanno dovuto affrontare non pochi disagi per l’abnorme ed ingiustificato prolungamento dei lavori del campo sportivo?

Diciamo sciocchezze quando denunciamo le problematiche inerenti la scuola elementare con lavori interminabili e sperpero di denaro pubblico? Ma quante scuole si sarebbero potute realizzare con i soldi già spesi e con quelli ancora da spendere?

Apprendiamo con stupore che in un futuro non ben definito avremo addirittura due palestre, una quella che qualcuno di voi ha già rinominato simpaticamente “palestra dei puffi”, lavori pagati con i nostri soldi con un mutuo che graverà per anni sulle nostre tasche (sommato a quello per i lavori allo stadio comunale), l’altra da realizzare a “Rufinegli”. Ma come pretendono di essere giustificati sulla lungaggine dei lavori paragonandoli addirittura a lavori nazionali (Salerno-Reggio Calabria)? Cavoli, allora per quanto riguarda la TAV sarebbero dei virtuosi? Che bravi… mal comune mezzo gaudio vero? Ricorderete che in campagna elettorale proponevano di applicare come metodo politico l’utilizzo della “democrazia partecipata”, siamo noi che siamo distratti o qui non se ne sente puzza? Non è forse solo una ristretta cerchia che è conoscenza di ciò che accade nelle stanze del potere? Il loro concetto di democrazia partecipata comprende il non rispondere alle legittime interrogazioni poste in essere dai consiglieri di opposizione nel tentativo di capire che diamine stanno combinando, tenendo così informata la popolazione con documenti cartacei o attraverso il sito internet? Il nostro concetto del Bene Comune, se non si coinvolge il popolo in modo preventivo per eventuali suggerimenti, finalizzati alla migliore realizzazione delle opere, i stessi a lavori ultimati, si trasformano ineluttabilmente in critiche! Con chi prendersela allora se non con voi stessi? Possibile mai che quanto successo per i lavori della scuola elementare non vi sia servito da lezione?

Concordiamo che sbagliare è umano, ma è ancor più vero che perseverare è diabolico!

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