Da un recente post sul profilo facebook “ufficiale” del Comune, si è appreso che <<il Comune di Agosta è stato insignito da Legambiente Lazio di un attestato di merito per essersi distinto nella Raccolta Differenziata, avendo raggiunto e superato il 65% delle quantità di rifiuti differenziati!!>>.
Il Gruppo Politico #CAMBIAMO AGOSTA accoglie con favore la notizia, rivendicando l’impegno costante che quotidianamente i cittadini dedicano alla differenziazione dei rifiuti prodotti.
Nonostante l’aggravio della tariffazione, subentrato dalla precedente amministrazione Massimi e perpetuato con la legislatura Valente, la dedizione continua dei cittadini nella differenziazione dei rifiuti non ha vacillato, determinando il raggiungimento di questo importante obiettivo.
Siamo fieri, pertanto, di appartenere ad una comunità che, sebbene abbia subìto negli ultimi anni clamorosi rincari tariffari sui rifiuti, nei fatti ha dimostrato sensibilità per una questione ambientale di fondamentale importanza, distinguendosi per l’ammirevole senso di responsabilità offerto in risposta alle numerose disdicevoli e irriverenti questioni amministrative che, inevitabilmente, hanno avuto come bersaglio diretto le utenze domestiche e commerciali del nostro comune:
– “iniziale” vertiginoso aumento della tariffazione sui rifiuti (per l’ammortamento dei costi di investimento correlati alla fase di START-UP del servizio di raccolta differenziata porta a porta), durante la precedente amministrazione Massimi;
– “falsa promessa” che, decorsa la fase di avvio della raccolta porta a porta, si sarebbero poi ottenuti risparmi economici per i cittadini;
– servizio di raccolta a domicilio dei rifiuti ingombranti non più previsto, differentemente dal recente passato;
– mancata fornitura di stock di sacchetti biodegradabili per la raccolta, precedentemente invece forniti, e conseguente onere da fronteggiare (a parte rispetto alla tassa) da parte delle utenze;
– occasionali (quanto fastidiosi) disservizi legati al mancato ritiro a domicilio dei rifiuti presso alcune utenze;
– approvazione di una nuova tariffazione da parte dell’amministrazione comunale (a partire dall’anno 2017) che ha ulteriormente gravato sulle utenze maggiormente sensibili (famiglie numerose e utenze commerciali).
Si aggiungano, inoltre, gli ulteriori costi indiretti subìti dai cittadini (a fronte della esosa tassazione imposta, ad esempio, è risultato inevitabile e oltremodo comprensibile che tutti i bar presenti sul territorio comunale abbiano aumentato i prezzi dei prodotti di largo consumo).
Da ultimo, si rende noto ai cittadini, che in occasione del Consiglio Comunale di mercoledì 7 marzo u.s., sono state approvate, con voto favorevole di tutti i Consiglieri di maggioranza presenti, le nuove tariffe sui rifiuti per l’anno 2018. Dette tariffe, rispetto all’anno precedente, hanno subìto un ulteriore aumento che, seppure mediamente attestato a 5 euro per famiglia, è risultato inevitabile per effetto della politica amministrativa adottata sulla materia da parte dell’amministrazione comunale in carica. L’appalto alla Società che attualmente realizza il servizio di raccolta – trasporto – smaltimento dei rifiuti in forma differenziata, di importo contrattuale netto pari a circa 480.000,00 EURO, ha infatti durata quadriennale e scadrà alla data del 30 OTTOBRE 2020. Pertanto, è verosimile pensare (come confermato dall’evidenza dei fatti sino ad oggi verificatisi) che la tariffazione, complessivamente imposta ai cittadini di Agosta, non subirà una riduzione almeno per il prossimo triennio (2018-2019-2020). Potrà infatti accadere che l’Amministrazione Comunale agevoli particolari categorie di utenze ma, complessivamente, l’importo imposto ai cittadini non è destinato a subire nel breve periodo riduzioni volte a riconoscere alla cittadinanza un merito (economico) per l’impegno, attestato finanche da Legambiente, per la meticolosa e infaticabile opera di differenziazione quotidiana dei rifiuti.
L’esito dell’ultimo Consiglio Comunale, d’altronde, non ha potuto esimersi dal confermare questa tesi.
Rispetto all’anno 2017, le utenze domestiche non residenti (cosiddette “seconde case”), troveranno una bolletta per l’anno 2018 ridotta rispetto all’anno precedente. Nella circostanza, il Sindaco ha infatti parzialmente assecondato l’istanza del Gruppo Consiliare di Opposizione che, a tale riguardo, ha obiettato a più riprese una più equa parametrizzazione della tariffa per le “seconde case” dal momento che, specie nel caso di famiglie comunque residenti ad Agosta, il pieno tributo (senza riduzioni) è già pagato per la “prima casa” (i rifiuti sono prodotti o nell’una o nell’altra abitazione e non contemporaneamente in entrambi le dimore!!!).
Per il rovescio della medaglia, come imposto dalle verosimili ragioni di equilibrio (vincolato almeno fino all’anno 2020) sopra accennate, il costo risparmiato dai proprietari delle “seconde case” si è ridistribuito sulle utenze delle “prime case” (mediamente attestato a 5 euro in più per famiglia).
Sono rimaste infine confermate le tariffe da applicare alle utenze commerciali (BAR, ristoranti, pizzerie, pasticcerie, ortofrutta,generi alimentari) che, come noto, sebbene dovrebbero essere salvaguardate (specie in una realtà locale come la nostra), a partire dall’anno 2017 hanno subìto una tariffazione difficilmente sostenibile.
Il Gruppo Politico #CAMBIAMO AGOSTA condivide pienamente i principi etici, morali e ambientalisti che promuovono la raccolta differenziata dei rifiuti ma, al contempo, esprime dubbi e perplessità sulla politica amministrativa sin qui adottata dall’amministrazione comunale in carica (Valente) e da quella precedente (Massimi).
Diversamente da quanto il post sul profilo facebook “ufficiale” del Comune intende far credere, il Gruppo Politico #CAMBIAMO AGOSTA disconosce i meriti dell’amministrazione comunale per il traguardo raggiunto (oltre il 65% di raccolta differenziata), rivendicandone l’esclusiva paternità ai cittadini e, di sicuro, non anche alle politiche gestionali messe in atto dalle amministrazioni comunali (Massimi/Valente).
Il Comune di Agosta, infatti:
– si è imitato ad adempiere alle imposizioni della legge che prevedono l’obbligo, a carico dei Comuni, di organizzare un sistema di raccolta differenziata dei rifiuti;
– ha organizzato il sistema di raccolta differenziata inasprendo la tassazione sui rifiuti e continuando ad aumentare l’importo preteso senza alcun riconoscimento economico ai cittadini per l’impegno profuso nella differenziazione dei rifiuti;
– ha affidato il servizio sottostimando il valore di riscorsa economica che, invece, i rifiuti prodotti dagli Agostani avrebbero potuto rappresentare (i rifiuti differenziati prodotti ad Agosta sono ri-vendibili dalla ditta cui è affidato il servizio);
– il servizio appaltato condiziona, in termini economici, fino all’anno 2020 anche l’entità delle bollette TARI che, pertanto, complessivamente non potranno vedere una riduzione almeno per il prossimo triennio (2018-2019-2020);
– da contratto, nel caso in cui i cittadini vadano oltre il 68% di rifiuti differenziati, dovrà addirittura riconoscere un incremento del canone annuo contrattuale alla ditta per ogni punto percentuale in più;
– non ha assecondato la ragionevole proposta fatta per l’anno 2017 dal Gruppo Consiliare di Opposizione (finalizzata a salvaguardare dal rincaro in maniera generalizzata tutte le utenze), con la conferma dell’applicazione del medesimo criterio di calcolo dell’imposta (visto che la legge ancora lo avrebbe consentito) avallato dall’ultima legislatura Massimi (prima delle elezioni) e invece bocciato dalla prima legislatura Valente (con prematura condanna a pagare di più alle utenze con un anno di anticipo, a far data dall’anno 2017, e fino al 2020 … giusto tempo in cui, forse, le cose saranno mature per riappaltare il servizio a condizioni evidentemente più favorevoli, proprio a ridosso delle future elezioni amministrative previste per l’anno 2021);
– non sta garantendo una adeguata opera di presidio e di controllo del territorio comunale, dal momento che, oggi come non mai, molteplici aree periferiche del nostro territorio, nelle immediate adiacenze di nuclei abitativi e di fossi, evidenziano uno stato di degrado assimilabile a quello di discariche “a cielo aperto”.
Con riferimento ai contenuti del post sul profilo facebook “ufficiale” del Comune, quindi, esprimiamo rammarico e sdegno per la volontà palese, da parte degli amministratori di maggioranza, di arrogarsi meriti amministrativi assolutamente non condivisibili che peraltro, dato lo stato delle cose, rischiano di adombrare gli unici e assoluti meriti che sulla questione vanno attribuiti ai soli cittadini di Agosta. Non si tratta, come si evidenzia nel post, di impegnarsi “perpretando l’ambiziosa iniziativa intrapresa già dalla precedente Amministrazione Massimi”, dal momento che la stessa, sia chiaro, non è riconducibile al merito di un Sindaco “illuminato” come invece i toni del post lascerebbero intendere, ma è una inevitabile conseguenza di imposizioni normative cui il Comune di Agosta, non diversamente da tutti i comuni d’Italia, non ha potuto sottrarsi: l’obbligo di introdurre la raccolta differenziata dei rifiuti.
Inoltre, il ricorso ad opportunità di finanziamento di iniziative in materia di rifiuti da parte di un’amministrazione comunale, deve intendersi come operazione ovvia e imprescindibile dell’agire amministrativo (MINIMO “SINDACALE” PER CHI AMMINISTRA … CI MANCHEREBBE ALTRO NON SI PERSEGUISSERO POSSIBILITÀ DI FINANZIAMENTO!!!). Riteniamo inammissibile, quindi, che la normalità e l’ovvietà siano beceramente utilizzate per esaltare una politica locale che invece l’evidenza dei fatti etichetta come necessariamente rivedibile tant’è che, nonostante i risultati raggiunti, SINO AD OGGI I CITTADINI DI AGOSTA SONO STATI UNICAMENTE PENALIZZATI SOTTO IL PROFILO ECONOMICO e, inevitabilmente, non potranno trarre alcun vantaggio economico almeno sino all’anno 2020.
Per quanto ovvio, il Gruppo Politico #CAMBIAMO AGOSTA sosterrà, per il tramite dei Consiglieri di Opposizione, la promozione di qualsiasi azione possa determinare l’effettivo miglioramento dello stato delle cose, specie sotto il profilo economico per i cittadini, cui va assolutamente riconosciuto merito per l’enorme senso civico e di responsabilità dimostrato.
Agosta, lì 11/03/2018
IL Gruppo Politico #CAMBIAMO AGOSTA
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