Il Gruppo Politico #CAMBIAMO AGOSTA intende favorire alcune riflessioni relative all’attivazione, in via sperimentale, del servizio di raccolta dei rifiuti ingombranti provenienti dalle civili abitazioni.
Come forse già noto, l’amministrazione comunale sta organizzando per le giornate di oggi 19 agosto e 2 settembre prossimo la raccolta dei rifiuti ingombranti. L’iniziativa sarà realizzata attraverso il posizionamento nelle suddette giornate di cosiddetti “contenitori scarrabili” presso l’area antistante il campo sportivo di Tostini. In particolare, i cittadini che necessitano si smaltire i rifiuti ingombranti potranno conferire spontaneamente gli stessi nei suddetti contenitori (al max 3 PEZZI), ovvero, se impossibilitati al conferimento in autonomia dei pezzi, richiederne la raccolta in modalità “porta a porta” previa prenotazione da effettuare con gli uffici comunali preposti (al max 3 PEZZI).
Al riguardo non si avrebbe nulla da eccepire, tant’è che il Gruppo Politico #CAMBIAMO AGOSTA non può non essere favorevole a qualsivoglia attività sia posta in essere per la fornitura di servizi ai cittadini. La realtà delle cose, putroppo, induce a inevitabili considerazioni, tali da invitare i cittadini ad una rilettura più organica della questione, anche alla luce del generale sistema gestionale dei rifiuti messo in atto dall’amministrazione comunale (ivi compresi i rifiuti urbani differenziati e non).
Da una attenta riflessione, che va aldilà delle evidenze materialmente percepibili, emerge con chiarezza un PARADOSSO DALLE DIMENSIONI CICLOPICHE: infatti, come da ammissione della stessa amministrazione comunale, l’esigenza dell’attivazione in via sperimentale della sopra descritta modalità di raccolta degli ingombranti deriverebbe “dalla chiusura provvisoria del Centro di Raccolta di Marano Equo”. Tra l’altro, qualificare le due giornate di raccolta degli ingombranti programmate come “sperimentali”, da parte degli amministratori comunali, rappresenta una auto-denuncia di assenza di tale servizio nelle condizioni ordinarie (ovvero quando il Centro di Raccolta di Marano Equo risulta regolarmente aperto). Nelle condizioni di ordinarietà (ovvero per l’intero anno), pertanto, i cittadini di Agosta devono provvedere autonomamente al conferimento degli ingombranti trasportandoli più lontano (in altro territorio comunale) e la prenotazione della relativa raccolta “porta a porta” è effettuata solo in rari casi, a titolo di cortesia e a discrezione dell’amministrazione comunale, senza rendere noti i requisiti degli utenti che ne abbiano diritto!!
Quindi, se nella regolarità i cittadini di Agosta non si vedono garantire tale servizio da parte del Comune, accade invece che in pieno periodo estivo, in concomitanza con le festività patronali di richiamo per le numerose utenze domiciliate a Roma, si offre invece a tutti (e anche gratuitamente) un servizio fatto mancare ai cittadini stabilmente stanziati ad Agosta per l’intero anno!!
Non si tratta di voler vedere una mala amministrazione laddove non ne figuri una reale motivazione, anzi, abbiamo premesso e ribadiamo il nostro benestare a qualsivoglia azione amministrativa venga posta in essere a vantaggio dei cittadini ma, non ce ne voglia per l’ennesima volta il “caro” Sindaco, le due giornate sperimentali organizzate per la raccolta degli ingombranti con le modalità proposte sembrano tanto avere un retrogusto che sa di SPECCHIETTO PER LE ALLODOLE, furbescamente tirato a lucido proprio quando il paese si ripopola appieno, offrendo un palcoscenico di primo piano al favore dei consensi …
Tenuto conto che, di fatto, il sistema gestionale dei rifiuti organizzato dal Comune di Agosta non contempla un servizio di raccolta a domicilio dei rifiuti ingombranti (differentemente da quanto accadeva in passato) e che pertanto, ad oggi, i cittadini di Agosta sono chiamati a sostenere costi aggiuntivi connessi all’eventuale necessità di smaltimento di rifiuti ingombranti, le considerazioni di cui sopra risultano ulteriormente aggravate anche alla luce di più organiche riflessioni da riferire alla tematica “rifiuti”.
In sintesi, questa l’evoluzione della gestione della problematica:
– i cittadini di Agosta sono stati chiamati a fronteggiare un “iniziale” inasprimento della tariffazione sui rifiuti per l’ammortamento dei costi di investimento correlati alla fase di START-UP del servizio di raccolta differenziata porta a porta che, inaugurata dalla precedente amministrazione Gianfranco Massimi, ha subìto la “falsa promessa” che, decorsa la fase di avvio della stessa, si sarebbero poi ottenuti risparmi economici per i cittadini;
– di fatto, la decantata riduzione della tariffazione sui rifiuti si configura, ad oggi, come un lontano miraggio a dispetto delle promesse elargite in sede di campagna elettorale da parte della precedente amministrazione comunale (di cui l’attuale, in buona sostanza, garantisce continuità rappresentativa), nonostante i cittadini di Agosta si stiano adoperando egregiamente per la differenziazione quotidiana dei rifiuti prodotti;
– l’approvazione della nuova tariffazione promossa dall’attuale amministrazione comunale graverà ulteriormente sulle utenze maggiormente sensibili (utenze domestiche con superficie abitativa di ridotte dimensioni e famiglie numerose, oltre che utenze commerciali sensibili quali bar e attività di ristorazione in genere);
– i rifiuti differenziati prodotti dai cittadini del Comune di Agosta rappresentano, ad oggi, una possibile fonte di guadagno esclusivamente per la ditta affidataria del servizio, conseguibile attraverso la possibile vendita degli stessi;
– IL SINDACO, INTERPELLATO DA OLTRE UN MESE AL RIGUARDO DELLE PERCENTUALI DI RACCOLTA DIFFERENZIATA RAGGIUNTE DAI CITTADINI DI AGOSTA, NON HA ANCORA FORNITO DOVUTI CHIARIMENTI AL GRUPPO DI OPPOSIZIONE, nonostante tale informazione si candida ad assumere una determinante rilevanza economica per i cittadini (come da indirizzi normativi, il virtuosismo dei cittadini nella differenziazione dovrebbe produrre ricadute, anche di natura economica, favorevoli per le tasche dei cittadini).
Stando al quadro fedelmente rappresentato con le informazioni sopra riportate, considerato che i cittadini di Agosta stanno rispondendo con il loro quotidiano impegno alla pratica della raccolta differenziata dei rifiuti senza, per ora, ricevere alcun beneficio in termini di riduzioni tariffarie:
<< PERCHÉ NON GARANTIRE CONTINUATIVAMENTE (PER L’INTERO PERIODO DELL’ANNO) E GRATUITAMENTE A TUTTI, SENZA POSSIBILITÀ DI DISCRIMINAZIONE, QUANTOMENO UN ADEGUATO SERVIZIO DI RACCOLTA A DOMICILIO DEI RIFIUTI INGOMBRANTI??? >>
Auspichiamo che (non ce ne voglia ancora il “caro” Sindaco), concluse le due giornate sperimentali previste e riposti gli “specchietti per le allodole” (non più necessari quando Agosta, terminata l’estate, tornerà ad essere popolata da “pochi gatti”), il servizio di raccolta a domicilio degli ingombranti non continui ad essere elargito in via esclusiva ai soliti due gatti che avanzano ai 44 in fila per sei (“caro” Sindaco … certe frasi a volte ritornano …)!
Agosta, lì 19/08/2017
Il Gruppo Politico #CAMBIAMOAGOSTA
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