Il Gruppo Consiliare #CAMBIAMOAGOSTA per voce del capogruppo Giovanni Ottavi ha presentato un’interrogazione all’attenzione del Sindaco Pro Tempore in merito al Servizio di RACCOLTA DIFFERENZIATA richiedendo dovuti chiarimenti relativi ai VANTAGGI ECONOMICI PER I CITTADINI correlati ai riscontri delle percentuali di raccolta differenziata.
Invitiamo i cittadini di Agosta a leggere il documento riportato di seguito:
Al Sindaco pro tempore
del Comune di Agosta
Massimiliano Valente
Oggetto: Interrogazione ai sensi dell’art. 18 dello Statuto Comunale – Servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti urbani ed assimilati in forma differenziata e servizi connessi: chiarimenti in merito ai VANTAGGI ECONOMICI PER I CITTADINI correlati ai riscontri delle percentuali di raccolta differenziata.
Il sottoscritto Giovanni Ottavi, in qualità di Capogruppo del Gruppo Consiliare di Opposizione “#CAMBIAMO AGOSTA”
visto che
- con deliberazione di Giunta Comunale n. 86 del 22/10/2015 è stato approvato il nuovo capitolato speciale d’appalto per il “Servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti urbani ed assimilati in forma differenziata e servizi connessi”;
- con determinazione di aggiudicazione definitiva 252 del 02/08/2016, il “Servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti urbani ed assimilati in forma differenziata e servizi connessi” è stato definitivamente aggiudicato all’operatore economico “T.A.C. Ecologica srl”, per il periodo contrattuale di quattro anni per complessivi € 479.645,04 (IVA esclusa), ovvero con canone annuo pari a ca. € 120.000,00 (IVA esclusa);
- con successiva determinazione n. 88 del 24/03/2017 il responsabile dell’UTC ha approvato lo schema di contratto disciplinante i rapporti tra l’amministrazione comunale e la ditta aggiudicataria del servizio in oggetto, che all’art. 6 (OBIETTIVI) stabilisce che gli obiettivi che il Comune di Agosta si propone di raggiungere attraverso il servizio oggetto del relativo contratto, come risultato di raccolta differenziata, sono quelli precisati all’art. 7 del succitato capitolato speciale d’appalto;
- con deliberazione n. 3 del 22/03/2017 il Consiglio Comunale ha, tra le altre cose, approvato anche il piano finanziario, sulla cui base sono state definite le nuove tariffe del tributo comunale sui rifiuti (TARI) per l’anno 2017 e che, in particolare:
- le tariffe, con riferimento alle disposizioni dettate dal D.P.R. n. 158/1999, dovrebbero consentire l’integrale copertura dei costi previsti nel suddetto piano;
- le previsioni delle voci di costo annue più rilevanti[1] nel piano finanziario, su un totale annuo pari ad euro 249.743,84, risultano essere:
- costi raccolta e trasporto RSU pari a euro 132.000,00;
- costi trattamento e smaltimento RSU pari a euro 31.127,84;
- il servizio di smaltimento rifiuti indifferenziati, tenuto conto della situazione venutasi a creare a seguito della chiusura della discarica dell’Inviolata di Guidonia:
- è stato affidato in via temporanea con determinazione n. 271 del 27/11/2014 alla “Società PORCARELLI Gino & Co. Srl”, al costo di euro 0,12 per ogni chilo di rifiuto indifferenziato conferito in discarica;
- è stato prorogato più volte alla medesima Società con il medesimo criterio economico fino a tutto l’anno 2016;
- è stato prorogato, a partire da gennaio 2017, per due volte sempre alla Società “PORCARELLI Gino & Co. Srl”, al costo fisso di euro 5.000,00 per i trimestri gennaio 2017 – marzo 2017 e aprile 2017 – giugno 2017[2];
considerato che
- le voci di costo più onerose, di cui alle precedenti argomentazioni sul piano finanziario, sono riferibili alla somma degli importi correlati sia alla gestione dei RIFIUTI URBANI DIFFERENZIATI, sia di quelli INDIFFERENZIATI;
- è verosimile che l’abbattimento delle quantità di RIFIUTI URBANI INDIFFERENZIATI possa incidere copiosamente sull’abbattimento delle succitate voci di costo maggiormente onerose (raccolta e trasporto – trattamento e smaltimento);
- il sopra richiamato art. 7 del capitolato speciale di appalto per il “Servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti urbani ed assimilati in forma differenziata e servizi connessi”, approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 86/2015, prevede che
- qualora, in sede di verifica delle percentuali di raccolta differenziata effettivamente raggiunte, si riscontrasse il raggiungimento di un incremento rispetto agli obblighi di legge, indicato come obiettivo minimo, sarà riconosciuta all’impresa affidataria del servizio una premialità costituita come segue:
- per i primi tre punti percentuali oltre l’obiettivo di raccolta differenziata posto come obiettivo minimo dalla vigente normativa, incremento del canone nullo;
- per ogni punto percentuale, oltre il 68% di raccolta differenziata, incremento del canone pari allo 0,3% (zero virgola tre percento) del canone annuo contrattuale;
- per contro, nel caso in cui l’impresa aggiudicataria non raggiunga l’obiettivo minimo previsto dalla vigente normativa, l’amministrazione comunale detrarrà euro 1500,00 (millecinquecento/00) per ogni punto in meno rispetto agli obiettivi di cui all’art. 7 del capitolato ( art. 11 – PENALITA’ – del capitolato);
- restino a carico dell’Impresa tutte le iniziative rivolte a perseguire tali obiettivi ( campagne di comunicazione, comunicazioni all’amministrazione comunale circa anomalie di servizio, eccetera);
- qualora, in sede di verifica delle percentuali di raccolta differenziata effettivamente raggiunte, si riscontrasse il raggiungimento di un incremento rispetto agli obblighi di legge, indicato come obiettivo minimo, sarà riconosciuta all’impresa affidataria del servizio una premialità costituita come segue:
- l’aumento delle percentuali di raccolta differenziata, in termini economici
- incide favorevolmente per codesta amministrazione, nella misura in cui determina la contemporanea riduzione delle quantità di rifiuto indifferenziato;
- parrebbe incidere negativamente (a breve termine) per codesta amministrazione relativamente:
- alle riferite premialità riconosciute all’affidatario del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti urbani ed assimilati in forma differenziata;
- ai mancati introiti derivanti dalle succitate penalità addebitate all’affidatario del servizio in parola;
- al netto delle considerazioni di cui ai due punti precedenti, è ragionevole supporre che ci sia convenienza, in termini economici, nell’incrementare le percentuali di raccolta differenziata;
- è verosimile supporre che l’affidatario del servizio di raccolta – trasporto – smaltimento dei rifiuti urbani ed assimilati in forma differenziata proceda alla vendita delle frazioni merceologiche differenziate prodotte dai cittadini del Comune di Agosta, ricavandone conseguenti guadagni economici per se stesso;
rilevato quindi che
il riscontro in sede di verifica delle percentuali di raccolta differenziata effettivamente raggiunte, verosimilmente previsto anche dal precedente contratto per la gestione del servizio per i rifiuti urbani forma differenziata, assume una determinante rilevanza anche economica, dal momento che:
- permette di quantificare, per differenza, la percentuale di rifiuti indifferenziati e dunque il monitoraggio dei costi connessi al relativo servizio di smaltimento (affidato, nella storia recente di codesta amministrazione, per un costo di 0,12 euro per ogni kg conferito in discarica);
- incide sulla quantificazione delle premialità eventualmente da riconoscere all’affidatario del servizio di raccolta differenziata (eventuali costi aggiuntivi per il Comune), nonché sulle penalità ad esso addebitabili (eventuali detrazioni per il Comune);
- influenza la previsioni dei costi annuali dei piani finanziari, sulla cui base si determinano le tariffazioni TARI per le utenze domestiche e commerciali;
- rende eventualmente “appetibile” il comune di Agosta qualificandolo, se del caso, come “virtuoso”;
- la considerazione di cui al punto che precede favorirebbe, in sede di prossima gara per l’affidamento del servizio, la possibilità di definire procedure di gara con una base d’asta di importo inferiore rispetto al passato;
- tutte le considerazioni rilevate, atteso che la fase START-UP del servizio di raccolta differenziata porta a porta dovrebbe essere stata già scontata dai cittadini in termini di costi aggiuntivi (ammortamento dei c.dd. costi di investimento), potrebbero presupporre la possibilità di scenari futuri meno gravosi per le economie delle utenze del comune di Agosta;
richiede al Sindaco pro tempore
Copia della documentazione attestante i valori percentuali di raccolta differenziata[3] realizzata dai cittadini di Agosta, a far data dall’anno di avvio della RACCOLTA PORTA A PORTA, nonché copia dei riscontri ufficiali (numero e data di protocollo) condivisi tra codesta amministrazione e gli affidatari del servizio avvicendatisi nel tempo per la quantificazione delle predette percentuali annue.
Fermo restando la mai messa in discussione importanza etica dei principi di sostenibilità ambientale cui fa appello la raccolta differenziata, si auspica che la documentazione richiesta sia fornita con sollecitudine, nel rispetto dei cittadini di Agosta che quotidianamente si prodigano nella differenziazione dei rifiuti e meriterebbero il dovuto riconoscimento, anche di tipo economico, per i risultati cui concorrono e che potrebbero essere ulteriormente migliorati.
Nel rammentare alla S.V. che non è ancora dato di conoscere allo scrivente se la formalizzazione del contratto di appalto per il servizio di gestione dei rifiuti differenziati si sia nel frattempo definita[4], si inviano distinti saluti.
Agosta, lì 03/07/2017
[1] Oltre al costo per le attività di lavaggio e spazzamento strade, di altra natura rispetto alle argomentazioni onde trattasi, pari a 58.000,00 euro.
[2] Cfr. determinazione n. 93 del 31/03/2017, ultima della serie in argomento.
[3] Con indicazione anche delle quantità (in peso e/o volume) annue da riferire alla specifica frazione merceologica (frazione secca residua, frazione organica, carta e cartone, imballaggi in plastica, imballaggi in vetro/lattine).
[4] Cfr. ANCORA INEVASA INTERROGAZIONE del mese di aprile 2017, recante per oggetto “Interrogazione ai sensi dell’art. 18 dello Statuto Comunale – approvazione SCHEMA DI CONTRATTO per l’affidamento del “Servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti urbani ed assimilati in forma differenziata e servizi connessi”.
Puoi scaricare il documento in PDF di questa interrogazione cliccando sul link sottostante:
PROT.3313 del 05-07-2017 – Interrogazione – Percentuali frazioni merceologiche rifiuti
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