Come noto, DA OLTRE 6 ANNI, ovvero dall’avvio dei lavori della scuola elementare di piazza San Nicola, gli alunni della scuola elementare e della scuola materna di Agosta sono “ospitati” presso un’altra struttura scolastica del Comune, con INNEGABILI DISAGI CONNESSI ALLE RIDOTTE DIMENSIONI DEGLI SPAZI A DISPOSIZIONE.
Il perdurare dei lavori sta allungando la tempistica prevista per il completamento delle opere e quindi il condizionamento dello STATO DI ADATTAMENTO FORZATO cui gli alunni delle strutture scolastiche sono quotidianamente chiamati a convivere.
Tempi smisuratamente lunghi, costi esorbitanti, qualità dei lavori discutibile e stranezze nelle procedure di appalto alimentano serie perplessità sull’adeguatezza amministrativa della classe “politica” dirigente di Agosta.
Questa la cronistoria delle vicende:
Dopo i lavori del I LOTTO, finanziati dalla Regione per euro 208.374,54 ed avviati nel 2011, si è proceduto al completamento dei lavori del II LOTTO, realizzati con la compartecipazione di un contributo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti pari a 250.000,00 euro e conclusi nel 2016:
ENTRAMBI I LAVORI SONO STATI APPALTATI DAL COMUNE DI AGOSTA ALLA MEDESIMA IMPRESA EDILE.
L’Amministrazione Comunale è stata poi destinataria di un altro finanziamento regionale di 1.270.000,00 euro per l’ulteriore proseguimento dei lavori. Per non perdere questo ingente finanziamento il Comune avrebbe dovuto procedere all’aggiudicazione provvisoria dei lavori necessari (III LOTTO) entro il giorno 30 giugno 2017.
Pur rischiando enormemente la perdita del finanziamento regionale di 1.270.000,00 euro, l’aggiudicazione provvisoria dei lavori è stata definita in data 28 giugno 2017 per un importo totale di euro 935.380,95, fermo restando che l’aggiudicazione definitiva dell’appalto e la conseguente stipula del contratto con la ditta individuata resta ancora subordinata alla verifica del possesso dei requisiti di legge in capo alla ditta aggiudicataria.
Pur essendoci drammaticamente spaventati per le anomalie che hanno contraddistinto le fasi di aggiudicazione provvisoria dei lavori, siamo ovviamente più sereni per il fatto che una simile occasione di finanziamento non sia andata persa e che quindi i nuovi lavori possano forse essere effettivamente appaltati (AD UNA DITTA “DIVERSA” DA QUELLA CHE HA OPERATO NEL CASO DEL I E DEL II LOTTO!!!).
Tuttavia esprimiamo profondo rammarico per la gestione delle fasi procedurali della gara di appalto, contraddistinte da innumerevoli “stranezze”, in merito alle quali – come nostro stile – lasciamo i cittadini liberi di farsi un’opinione, scevra da qualsivoglia condizionamento.
Questi gli accadimenti che hanno interessato l’affidamento provvisorio dei lavori del III LOTTO:
– con AVVISO datato 3 aprile 2017 e pubblicato per 20 giorni, l’Amministrazione Comunale ha reso noto l’avvio di una indagine di mercato per individuare 15 DITTE da invitare alla procedura negoziata, procedendo a tal fine ad un sorteggio pubblico, realizzato in forma anonima, dei candidati che avevano presentato valida domanda di ammissione a concorrere (ad ogni ditta sorteggiabile era stato associato un codice numerico per non compromettere l’incorruttibilità della successiva asta). Il sorteggio pubblico ha coinvolto ben 292 ditte interessate a partecipare ed è stato regolarmente effettuato il giorno 4 maggio 2017. I nominativi delle 15 ditte sorteggiate per essere invitate dal Comune a partecipare alla gara d’appalto, per ovvi motivi, sarebbero dovuti restare “segreti” fino al giorno successivo alla presentazione delle offerte da parte delle 15 ditte invitate. Le fasi successive della procedura sono state date in gestione alla Centrale Unica di Committenza (CUC) tra i Comuni di Arsoli-Agosta-Riviano-Anticoli Corrado, con cui il Comune di Agosta ha stipulato una convenzione. Le 15 ditte regolarmente sorteggiate sono state quindi invitate a presentare la loro offerta tecnico-economica alla CUC per il successivo affidamento dei lavori mediante il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Parrebbe invece, stando agli atti del Comune di Agosta, che la CUC abbia pubblicato per MERO ERRORE AMMINISTRATIVO già in data 19 maggio 2017 l’elenco delle ditte invitate, ampiamente prima della scadenza del termine per la presentazione delle offerte. Rilevato questo errore, l’Amministrazione Comunale di Agosta ha annullato la procedura comunicando la decisione alle 15 ditte già sorteggiate e ha richiesto alla CUC di procedere all’affidamento dei lavori mediante nuova procedura da attivare in via d’urgenza, ovvero SCEGLIENDO LE NUOVE DITTE, nel numero di almeno 10, alle quali richiedere direttamente la presentazione delle offerte, senza previa pubblicazione di un bando di gara. La CUC, recependo le indicazioni dell’Amministrazione Comunale di Agosta, ha quindi indirizzato l’invito a 10 nuove ditte, selezionate tra quelle rientranti nell’elenco delle imprese di fiducia del Comune di Arsoli e stabilendo il termine ultimo per la presentazione delle offerte alla data del 16 giugno 2017. Successivamente, essendosi verificato che nessuna delle nuove 10 ditte abbia manifestato interesse alla partecipazione alla gara entro i termini fissati, nonostante la somma per il pagamento dei lavori orbitasse intorno alla cifra di un milione di euro, LA GARA DI APPALTO È STATA DICHIARATA DESERTA. Di conseguenza, su esortazione dell’Amministrazione Comunale di Agosta, la CUC ha prorogato ulteriormente la scadenza dei termini temporali per la presentazione delle offerte da parte delle nuove 10 ditte in questione. Detta scadenza, ritardata di una settimana e dunque fatta coincidere con il giorno 23 giugno 2017, ha visto UNA UNICA DITTA RAPPRESENTARE IL SUO INTERESSE ALLA PARTECIPAZIONE ALLA GARA. E’ stato così, che in data 26 giugno 2017 la CUC ha provveduto alla nomina della commissione giudicatrice delle offerte e che, nella medesima data, la commissione ha proceduto all’apertura del plico contenente l’offerta della singola ditta partecipante ed a valutarne la relativa UNICA OFFERTA. Da ultimo, in data 28 giugno 2017 la CUC ha quindi disposto l’aggiudicazione provvisoria dei lavori della scuola elementare alla ditta in questione per una cifra complessiva pari a euro 935.380,95.
Questi gli interrogativi aperti che poniamo ai cittadini di Agosta sulla base dei fatti rilevati:
- Perché i realizzati lavori relativi al I e al II LOTTO (di importo di ca. 400.000 euro totali) sono stati appaltati alla medesima ditta, in apparente contrasto con il principio di rotazione raccomandato dalla normativa in materia?
- Per i nuovi ulteriori lavori in fase di appalto e relativi al III LOTTO:
- Come è possibile che un Organo doverosamente qualificato come la Centrale Unica di Committenza, con cui il Comune di Agosta ha stipulato una convenzione in ragione della professionalità garantita, possa commettere un così gravoso “mero errore amministrativo” tale da determinare l’annullamento di una procedura che fino alla fase di sorteggio era parsa trasparente?
- Quali conseguenze economiche può subire il Comune di Agosta se le 15 ditte, prima sorteggiate e poi avvisate dell’annullamento del sorteggio, decidano di denunciare il potenziale ingente danno economico subìto?
- Come è possibile che, considerato un così elevato importo della retribuzione dei lavori, nessuna delle nuove 10 ditte direttamente invitate (senza sorteggio) a presentare un’offerta si sia fatta viva entro il primo termine di scadenza fissato e la relativa GARA SIA ANDATA DESERTA?
- Come è possibile che, nonostante la proroga concessa, alla fine UNA SOLA DITTA (sulle nuove 10 invitate) abbia fatto pervenire la sua manifestazione di interesse alla partecipazione alla gara? In mancanza di una alternativa concorrenziale nella gara, la qualità dei lavori sarà garantita?
- I NUOVI LAVORI PREVISTI, da aggiudicare per un importo di circa euro 1.000.000,00, SARANNO SUFFICIENTI A COMPLETARE L’OPERA?
- Con un totale di oltre 1.400.000,00 euro di investimento per i lavori della scuola elementare (e verosimilmente destinati a crescere), con una durata dei lavori che si protrae dal 2011 e che è destinata a perdurare sino ad un termine ad oggi ancora non definibile, non sarebbe parso più ragionevole (in termini economici, di tempi e di qualità) ricorrere ad altre possibili scelte amministrative?
Il Gruppo Politico #CAMBIAMOAGOSTA auspica che i lavori della scuola elementare siano definitivamente completati quanto prima, affinché i bambini di questa comunità possano ritrovare uno spazio di vita sociale fondamentale e affinché un edificio come quello della scuola elementare riconquisti il valore simbolico di anima aggregante del paese, riconosciuto alla struttura scolastica di piazza San Nicola anche dall’immaginario collettivo.
Agosta, lì 02/07/2017
Il Gruppo Politico #CAMBIAMOAGOSTA
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